Il Movimento 5 Stelle di Monte San Pietro si propone di amministrare l'Ente comunale con onestà, dedizione e trasparenza e con un obiettivo più grande: ricostruire il rapporto tra cittadino ed istituzione, restituire un senso al lavoro e all'economia, ripensare l'uso dell'energia e dell'ambiente, riallacciare il tessuto sociale affinché nessuno rimanga indietro.
Qualcuno potrà lusingarvi sostenendo di aver amministrato con sobrietà, ma non potrà vantare intraprendenza: per superare gli ostacoli della burocrazia è necessario scomodare più uffici e questo non può avvenire se al "bene dei cittadini" si devono affiancare le direttive di partito; noi non riceviamo ordini dall'alto e dipendiamo solo dai nostri elettori.
Pensiamo anche che le passate esperienze di governo siano state contraddistinte da
esternalizzazioni di servizi che, se non hanno innalzato i costi, hanno precarizzato i lavoratori e non sempre reso un servizio migliore al cittadino come ad esempio l'attuale Polizia Locale.
In un'ottica di collaborazione con i comuni limitrofi ci impegnamo a richiedere al comune di Zola Predosa una possibile presa in carico dell'area dell'ex frantoio, per la creazione di un parco pubblico ed eventuale creazione di un punto di aggregazione che costituisca una nuova piazza del paese: sagre, farm-market, concerti che sia alternativa a Piazza Case Bonazzi ma non sostitutiva.
Altri potrebbero irretirvi con promesse surreali che non tengono conto della realtà economica, ambientale e culturale: noi sappiamo che Piazza Case Bonazzi non sarà risolvibile facilmente, che una casa della Salute, oltre che irrealizzabile, va coordinata con il distretto sanitario per il personale da impiegare nella struttura ma ciò nonostante siamo consapevoli che a questo paese manca una piazza, un'area finalizzata alle attività sociali dei giovani e degli anziani del territorio. Sappiamo che, prima di arrivare a riavere un corpo di Polizia Municipale, dovremmo attendere almeno quattro anni, anni in cui dovremmo impegnarci a far funzionare al meglio questo servizio per i cittadini. Altri possono essere accattivanti per il fascino della novità e per la simpatia della intraprendenza: noi abbiamo imparato in questi cinque anni che le ristrettezze economiche unite al groviglio di regolamenti, rendono difficili rivoluzioni per via istituzionale. Questo non vuol dire che non si possano fare investimenti ed iniziative, ma impone un cambio di strategia di governo: l'amministrazione come facilitatore e stimolo per l'incontro di realtà economiche e sociali.
In un'ottica di collaborazione con i comuni limitrofi ci impegnamo a richiedere al
comune di Zola Predosa una possibile presa in carico dell'area dell'ex frantoio, per la
creazione di un parco pubblico ed eventuale creazione di un punto di aggregazione
che costituisca una nuova piazza del paese: sagre, farm-market, concerti che sia
alternativa a Piazza Case Bonazzi ma non sostitutiva.
2 ACQUA
Incentivare il dialogo con le autorità di bacino, Città Metropolitana e Unione dei Comuni
con la Regione per trovare delle soluzioni per contrastare il dissesto idrogeologico e la
realizzazione di vasche di raccolta acque a monte delle aree coltivate perché la limitazione dell'acqua è un grave problema per lo sviluppo dell'agricoltura sul territorio.
Incentivare la pulizia dei rivi e dei torrenti per una regolare manutenzione e prevenzione.
3 ENERGIA PULITA
Il mercato dell'energia offre importanti opportunità alle amministrazioni locali sia in
termini di benefici ambientali per la riduzione dell'anidride carbonica, sia in termini di
benefici economici, per il risparmio sul consumo di energia elettrica e per il ricavo
ottenuto dall'autoconsumo e la cessione o la vendita in rete dell'elettricità prodotta.
L'illuminazione Pubblica rappresenta l'1,9% dei consumi elettrici del nostro Paese (5.917
milioni di KWh) e pesa complessivamente sulla bolletta energetica nazionale per 12,6
milioni di TEP, pari a circa 4,26 milioni di tonnellate di CO2 emesse nell'atmosfera.
Per gli Enti Locali la Pubblica Illuminazione incide all'incirca per il 60% sui consumi totali di
energia elettrica (fonte GSE).
In tale contesto, le nuove tecnologie possono consentire notevoli risparmi: la sostituzione
di lampade ai vapori di sodio con i LED porterebbe a conseguire un risparmio sui
consumi energetici stimabile tra il 50% e l'80%, risparmi che si traducono di
conseguenza in maggiore liquidità per l'Ente comunale stesso.
La Pubblica Amministrazione può intervenire nella Pubblica Illuminazione con ricorso al
capitale privato attraverso le ESCO, ovvero Società di servizi energetici accreditate
presso l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG). La Esco sostiene il costo
dell'intervento di ammodernamento/efficienza energetica e della gestione di un
impianto, ripagandosi con il risparmio economico prodotto dall'intervento. Oppure,
sempre facendo ricorso al capitale privato, attraverso lo strumento del Project Financing,
la cui realizzazione degli interventi avviene tramite la creazione di una "Società Veicolo o
di Progetto" (SPV), selezionata con procedura ad evidenza pubblica secondo la
disciplina del codice dei contratti pubblici (art.153 del D.lgs 163/06).
Lo sfruttamento degli spazi sui tetti degli edifici pubblici per la realizzazione di impianti
fotovoltaici, ed il potenziamento dove già in programma per il solo autoconsumo, darà
la possibilità di creare nuovi servizi ai cittadini (ad esempio colonnine di ricarica per
veicoli elettrici, ecc.).
4 AMBIENTE
Il movimento 5 stelle di Monte San Pietro, volge da sempre uno sguardo attento alla
vivibilità del territorio, ponendo particolare cura alla tutela dell'ambiente, con lo scopo di
avere il nostro territorio pulito, combattendo gli sprechi in ogni settore per ottimizzare le
risorse.
Per raggiungere tali obiettivi, il nostro impegno si basa su queste progettualità attuative:
•Riduzione verticale del materiale plastico, installando erogatori di acqua
comunale sul territorio e nelle mense scolastiche.
•Progetto smaltimento plastica nelle scuole, tale da permettere un
autofinanziamento delle attività scolastiche tramite rimborso da parte delle
aziende riciclatrici del territorio o limitrofi potenziando così l'educazione ecologica nelle scuole.
• Installazione di cassonetti ecologici automatizzati (con annessa telecamera) nelle
frazioni, una stazione per ogni frazione, in questo modo smaltire rifiuti è alla portata
di tutti e a chilometro zero.
• Valorizzazione dei materiali portati nelle stazioni ecologiche attraverso il
riconoscimento di sconti a favore del cittadino, calcolati in base al peso smaltito.
Il movimento 5 stelle di Monte San Pietro si impegna, anche, non solo a differenziare e
ad agevolare la riduzione dei rifiuti sul territorio, ma anche ad intraprendere progetti in
linea con le attività imprenditoriali e commerciali del territorio, seguendo una linea che
vuole come risultato un abbassamento dei rifiuti da smaltire e una diminuzione degli
sprechi.
Con tale impegno il movimento 5 stelle crede fermamente che tagliando gli sprechi,
abbassando il volume dei rifiuti, e una politica di riuso e riciclo, anche la tariffa puntuale
(che va in base al peso, alla volumetria e al numero degli svuotamenti) subirà notevoli
riduzioni per i cittadini, incentivando inoltre gli stessi allo smaltimento che verrà premiato,
in questo modo si pensa all'ambiente agendo anche sul risparmio nelle tasche del
cittadino.
Politiche di prevenzione ambientale per il dissesto idrogeologico e le frane.
Definire un piano di sicurezza pubblico per la messa in sicurezza di capannoni industriali
e per la rimozione immediata di tutte le coperture in amianto.
5 TRASPORTI
Potenziamento dell'illuminazione delle fermate dell'autobus e ripristino delle pensiline
degradate alle fermate;
Riqualificazione delle strade comunali, soprattutto nelle frazioni;
• Attivazione countdown semaforici: Inserimento di contasecondi sulla durata del giallo al semaforo in modo da ottimizzare la
fermata e ridurre la probabilità di infrazioni;
• Temporizzazione semafori:
Introdurre sensori per l'attivazione del semaforo solo su passaggio di autovetture su strade
secondarie con la regolazione del rosso semaforico in funzione del traffico;
• Piste ciclabili:
Completare le piste ciclabili interrotte creando dei passanti tra i differenti tratti e
migliorare la segnaletica dedicata adottando un piano di segnalamento ciclabile.
Creazione di pista ciclabile da Oca/Badia fino a Monte San Giovanni.
Migliorare la manutenzione delle piste ciclabili rendendole utilizzabili anche dai disabili.
• Potenziamento mezzi pubblici:
Rivedere la frequenza di alcune linee sotto utilizzate e aumentare in alcuni orari quella
di altri (ad esempio dell'83)
Collegare il parcheggio al percorso vita tramite un ponte;
Adeguamento delle strade comunali non a norma per consentire il regolare accesso ai
pulmini scolastici (es. località Borra).
6 CONNETTIVITÀ
La connettività in banda larga e ultra larga è lo strumento nativo del Movimento 5 Stelle:
non a caso l'attuale Governo ha lanciato il progetto "Piazza Wi-fi Italia" che ha come
obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo
semplice tramite l'applicazione dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il
territorio nazionale.
I servizi innovativi abilitati dalle reti a banda larga e ultra larga generano impatti
positivi sulle imprese e sullo sviluppo del loro business, in termini sia economici che
sociali, come dimostrato da diversi studi e casi di successo.
Non vi sono solo vantaggi per le imprese: si pensi al sociale, ai comuni, alle istituzioni e
alla sicurezza.
Già la larga diffusione di servizi in larga banda come l'ADSL ha consentito un notevole
miglioramento della comunicazione, ma spesso tale servizio, si è dimostrato inadeguato
per i crescenti bisogni: tipico esempio è una disponibilità di banda non costante che
spesso rende le videoconferenze poco affidabili, vanificandone l'efficacia.
La disponibilità di rete di telecomunicazioni a banda larga e ultra larga costituisce un
importante strumento di sviluppo a disposizione dei territori e dei sistemi economici locali
per le ricadute positive in termini di crescita economica, di sviluppo di nuovi posti di
lavoro e di miglioramento della qualità della vita (riduzione delle trasferte, possibilità di
telelavoro e telestudio).
La banda ultra larga può migliorare la sicurezza del territorio attraverso un sistema di
monitoraggio con telecamere sempre connesse ad un sistema centralizzato (Polizia
Locale) controllabile anche in remoto (pattuglia di servizio).
Esempi significativi di banda larga si possono avere anche in esempi di teleassistenza ed
eLearning, aumenta il valore del territorio e la produttività, generando lavoro ed
economia.
La banda ultra larga non prevede investimenti proibitivi, attraverso un progetto concreto
e pragmatico è possibile mappare l'intero territorio del comune di Monte San Pietro.
Si ricorda che oltre alla fibra ottica, sono presenti anche altre tecnologie adatte alla
banda ultra larga: WiMax, reti radio LTE, ecc.
Attualmente il comune è servito parzialmente da una banda larga ormai
sottodimensionata per gli utenti connessi, alcune aree sono scoperte di qualsiasi sistema
di connettività per problemi legati o all'orografia del territorio o all'indisponibilità di
operatori a fare investimenti.
E' pertanto necessario rivedere il sistema di connessione dedicato all'Ente comunale per
arrivare ad una connessione in tutti gli edifici pubblici dislocati sul territorio (centri civici,
impianti sportivi, scuole, ecc.) offrendo ai cittadini connessioni gratuite in wi-fi locali.
Le connessioni sul territorio dovranno collegare gli attuali impianti di videosorveglianza
comunali migliorandoli e implementandone di nuovi in zone strategiche per il controllo
del traffico e delle infrazioni, anche con sistemi mobili (ad esempio videotrappole per il
contrasto dell'abbandono dei rifiuti).
Alcuni esempi concreti di vantaggi innescati dalla banda ultra larga:
- Coworking: E' uno spazio dedicato e pensato per creare sinergie e incontri tra professionisti anche di
diversa provenienza lavorativa: sostanzialmente un locale arredato per condividere, con
altri professionisti locali, connessioni e servizi. La soluzione perfetta per professionisti
freelance che non possono permettersi un posto di lavoro proprio, e in alcuni casi una
vera opportunità di business.
- Smart working: "Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività. La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone). Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall'INAIL nella circolare n. 48/2017." (tratto dal sito del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali)
- E-commerce:
Il commercio elettronico in banda larga apre a nuovi orizzonti e si prospetta, per i piccoli
negozi, come uno strumento per contrastare la concorrenza della Grande Distribuzione
Organizzata (vedi Centri Commerciali). Allargare il proprio mercato ad un potenziale di
4000 visite giornaliere può portare a rendere più competitivo anche un esercizio di
modeste dimensioni senza appartenere ad una catena commerciale.
- E-Learning (servizi e contenuti):
Possibilità di accedere a corsi altamente professionali, con professori e altri studenti
formando dei team di studio e sviluppo di progetti. Condivisione e remotizzazione degli
elaborati a fini didattici attraverso condivisione in tempo reale di risorse. Molte università
offrono già interi corsi di laurea online, ma si pensi anche a corsi di formazione e mestieri
digitali.
- Digital Marketing:
Servizi digitali per il turismo, la gastronomia e l'eccellenza della produzione locale.
- Multimedia Content:
Biblioteca digitale comunale. (Audio, Video, Multimedia, eBook, App e qualsiasi
strumento digitale ad uso e consumo locale), già in uso nel Comune di Monte San Pietro
ma non fruibile su tutto il territorio per mancanza di connettività.
- Servizi comunali digitali:
Sportello virtuale (ascolto al cittadino), richiesta di documenti certificati online, sedute
comunali, incontri ed eventi online ed in streaming, segnalazioni tramite applicazioni
dedicate (ComuniChiamo).
- Servizi sanitari digitali:
Teleassistenza, monitoraggio di anziani e disabili a distanza.
7 ISTRUZIONE
L'Istituto Comprensivo Monte San Pietro è riconosciuto, nella Provincia di Bologna, per
l'alta qualità della proposta educativa offerta. Qualità dell'insegnamento, didattica
innovativa, classi 2.0, particolare attenzione all'inclusione degli alunni in difficoltà e
indirizzo musicale ne fanno una Scuola considerata tra le migliori sul nostro territorio. Per
migliorare il servizio ai giovani cittadini che frequentano la nostra Struttura e per favorire le
famiglie il Movimento 5 stelle si impegna a migliorare alcuni punti critici.
• Implementazione della rete wi-fi attualmente di scarsa qualità a Calderino e nelle
altre strutture sul territorio.
La connessione della rete internet sia a Calderino che nelle Scuole del territorio, in
particolare nella nuova struttura di Monte San Giovanni, non è adeguata ad una
didattica che utilizza gli strumenti della classe 2.0 in modo massivo. L'alto numero
di lavagne interattive multimediali (LIM) presenti in ogni classe di ogni grado della
nostra scuola mette spesso in crisi una rete assolutamente sottodimensionata.
• Trasporti TPER.
E' assolutamente necessario garantire che l'autobus numero 83 allunghi il tragitto
fino a giungere a Monte San Giovanni incrementando anche il numero di corse al
fine di rendere appetibile l'utilizzo della struttura scolastica di Monte San Giovanni
anche alle popolazioni di altri Comuni. Inoltre, con la costruzione della nuova
palestra a Monte San Giovanni, le attività sportive pomeridiane, scolastiche e non,
potranno essere implementate solo alle condizioni che i giovani possano essere
autonomi nei trasporti.
• Trasporti scolastici sul territorio extracomunale gestiti dall'Amministrazione attraverso
i pulmini scolastici.
Con il passare degli anni si è assistito ad un progressivo calo quantitativo della
possibile fruizione del pulmino scolastico per le uscite sul territorio. Questo è il
risultato di una scarsa attenzione da parte delle vecchie amministrazioni per
quanto riguarda il personale e le macchine. Si è passati dalla possibilità di
organizzare tre uscite annuali per ogni classe di tutti i cicli scolastici al fine di
svolgere visite a musei e attività culturali e sportive alla situazione attuale dove
ogni classe ha una sola uscita annuale garantita.
• Adeguamento delle strutture sportive scolastiche.
La palestra della Scuola Secondaria di Primo Grado di Calderino, utilizzata anche
dalla Scuola primaria, dovrà essere completamente riadattata così come, in
concomitanza con la costruzione della nuova struttura che, a Calderino,
accoglierà la Scuola primaria, andranno previste strutture sportive esterne come
un nuovo campo da basket e un minimpianto per l'atletica leggera (pista 60
metri, pedana per il peso e il disco, pedana per il salto in lungo.
• Politica di aiuto economico per le famiglie disagiate al fine di garantire
un'Istruzione di qualità uguale per tutti.
In un momento di crisi come quello attuale è necessario che l'Ente Locale
predisponga misure atte a facilitare economicamente le famiglie con ISEE basso.
I costi della refezione scolastica, dei trasporti, del pre e post, del doposcuola,
l'acquisto del materiale sono diventati un onere spesso non affrontabile dalle
famiglie monoreddito o disagiate. Si tratta di garantire un diritto previsto dalla
Costituzione che noi dobbiamo salvaguardare prevedendo modalità di aiuto sino
ad arrivare alla previsione di borse di studio Universitarie per gli studenti
maggiormente meritevoli.
8 SPORT E FITNESS
Nel territorio di Monte San Pietro operano alcune Associazioni sportive dilettantistiche
(A.S.D.) che forniscono attività sportive alla popolazione utilizzando strutture
prevalentemente pubbliche. Prima fra tutte la Polisportiva Monte San Pietro che gestisce
l'Impianto sportivo di Ponterivabella ma anche altre realtà che organizzano sport di
combattimento (Yudo e Karate) e Ginnastica Artistica e Ritmica negli spazi delle palestre
scolastiche di Calderino e, prossimamente, di Monte San Giovanni.
Ci sono realtà che gestiscono centri di equitazione e altre attività sportive in ambiente
naturale che vengono praticate dai cittadini utilizzando i numerosi percorsi cicloturistici o
per il jogging. Non ci sono piscine disponibili sul territorio.
Purtuttavia l'offerta di attività sportiva necessita di essere implementata sia in quantità
che in qualità. Infatti numerose sono le nostre bambine e bambini, ragazze e ragazzi
che, per frequentare sport devono, quotidianamente, spostarsi nei Comuni limitrofi.
• Fornire altre attività sportive modificando l'assetto delle attuali strutture esistenti.
L'offerta di altre discipline sportive, oltre quelle già presenti sul territorio, potrà essere
incrementato attraverso un diverso utilizzo di alcune strutture esistenti adeguandole alle
necessità. Pensiamo al tennis, per esempio, che potrebbe tornare ad essere praticato a
Ponterivabella nello spazio a lui originariamente destinato prevedendo un pallone
pressostatico per poter svolgere l'attività invernale. Inoltre gli Impianti Comunali sono
dotati di un campo da tennis perfettamente efficiente e non utilizzato a Monte San
Giovanni.
Esiste la necessità di rivalutare l'utilizzo degli spazi di proprietà del Comune al fine di poter
fornire alle arti marziali uno spazio adeguato e alla Ginnastica Artistica una palestra dove
installare l'attrezzatura regolamentare per gli allenamenti delle numerose atlete
attualmente costrette ad emigrare a Casalecchio.
• Migliorare l'impiantistica di Monte San Pietro
Si dovrà procedere con la ristrutturazione della Palestra scolastica di Calderino, con
l'adeguamento e la ristrutturazione dell'Impianto sportivo di Monte San Giovanni del
Campo di Calcio di Monte Pastore e infine in una riqualificazione dell' area sportiva della
Colombara che è in completo abbandono.
• Fitness all'aria aperta
Primaria necessità sarà quella di fornire una migliore utilizzabilità delle vie cicloturistiche e
per il Jogging attraverso quei percorsi necessari che potranno collegare facilmente
Monte San Giovanni con Zola Predosa.
Sarà nostro impegno anche prendere accordi con le realtà che organizzano le attività di
Equitazione al fine di rendere possibile la realizzazione di maneggi coperti dove svolgere
le attività anche in caso di maltempo.
• Dotare il territorio di una piscina coperta
Attualmente il territorio può godere del solo impianto natatorio sito in località "Gessi". La
piscina in questione, oltre a non essere situata nel nostro Comune, è utilizzabile
solamente nel periodo estivo. Nostro impegno sarà, nell'attesa che si verifichino le
condizioni per costruire una piscina coperta sul nostro territorio, quello di verificare
l'immediata fattibilità della copertura della suddetta piscina e del riscaldamento
dell'acqua per un utilizzo anche invernale.
9 POLITICHE SOCIALI
Valutare la qualità dei servizi offerti dall'attuale agenzia speciale e confrontarla con altre
realtà in cui i servizi vengono gestiti direttamente dal comune, in modo da individuare
miglioramenti in ambiti che non possiamo giudicare ottimali come l'assistenza ai minori,
soprattutto per i casi di disabilità.
Introdurre un meccanismo di valutazione oggettiva del livello di qualità dei servizi erogati.
Maggiore tutela delle fasce più deboli: minori, anziani e disabili
Incremento dei servizi erogati per i minori disabili
Riattivazione dei servizi rivolti al disagio sociale giovanile
Creazione di spazi rivolti all'aggregazione.
10 SICUREZZA
La consapevolezza di avere un numero di agenti insufficiente a coprire adeguatamente
un servizio di Polizia Locale su un territorio vasto come il nostro e la prospettiva di
attendere quattro lunghi anni prima di eventualmente ripristinare il servizio di Polizia
Municipale ci porta a dover gestire al meglio l'attuale situazione introducendo:
- una maggiore diffusione di telecamere gestite da una centrale operativa anche per le
infrazioni del Codice della Strada;
- Promuovere incontri formativi per la prevenzione di truffe soprattutto ad anziani e disabili
- Richiedere l'assunzione di un maggior numero di agenti per aumentarne la presenza
sul territorio;
- Attivare protocolli con prefettura e questura per offrire alcuni servizi direttamente in
comune;
- Definire protocolli integrati e un piano di coordinamento di controllo del territorio.
- Ispezione degli edifici e delle aree comunali riqualificandole e mettendole in
sicurezza,per garantire una serena vivibilità del cittadino in contesto sicuro e a norma.
-Sistemazione dei nostri cimiteri.
11 TURISMO
L'immagine del territorio e l'offerta che esso propone sono il monitor per la caratura e il
prestigio che esso può garantire a chi decide di vivere frequentare o visitare Monte San
Pietro.
E' nostro impegno promuovere eventi di carattere culturale, storico, naturalistico ed enogastronomico coinvolgendo ogni settore che fa parte della nostra comunità, una
comunità che ha uno storico importante sia a livello culturale sia a livello economico
locale.
• Migliorare e promuovere fiere e sagre locali storiche del paese.
Valorizzare la nostra fiera storica e le nostre sagre non fanno solo bene al turismo locale
ma fanno bene anche alle nostre imprese locali e commerciali, siamo certi che
costruire insieme alla nostra comunità eventi e manifestazioni di maggior prestigio possa
portare un notevole incremento delle nostre attrattività naturalistiche ed
enogastronomiche territoriali.
12 ATTIVITA' PRODUTTIVE
Il commercio è l'anima e l'aggregazione del paese, perciò è necessario far sì che i
cittadini siano invogliati a rimanere all'interno del territorio comunale.
Pertanto il Mercato Comunale, che è parte integrante del nostro territorio, deve essere
valorizzato e sviluppato nell'interesse della collettività.
C'è quindi l'esigenza di migliorarlo, valutando la possibilità di un ampliamento dei
posteggi così da garantire un incremento economico e sociale.
Per incentivare le adesioni dei commercianti, il nuovo progetto di riqualificazione del
territorio prevede una riduzione del pagamento del suolo pubblico.
Importante è la valorizzazione del commercio nelle frazioni limitrofe creando dei piccoli
mercati, inserendo produttori e commercianti della zona (aziende agricole, hobbisti,
mercato del riuso, ecc.) incentivando la partecipazione alle attività sociali e commerciali
del luogo, valorizzando le singole frazioni.
I mercati avranno una frequenza tale da avere una maggiore partecipazione dei
cittadini e degli operatori.
• Incentivare le imprese locali e commerciali.
Creazione di una rete social per far interagire domanda e offerta interna del territorio e
per promuovere eventi dei commercianti e produttori locali, favorendo cosi una
valorizzazione del mercato a chilometri zero, lo sviluppo di imprese locali commerciali
favorisce l'occupazione locale.
Altresì per stimolare l'apertura di nuovi negozi con prodotti diversificati e promuovere le
attività già esistentisul territoriosi potrebbe aggiungere, sul giornalino comunale esistente,
inserzioni pubblicitarie che diano impulso ai suddetti esercizi.
L'impegno del MoVimento 5 Stelle per le medie e piccole imprese e gli esercizi
commerciali si è dimostrato anche con il Microcredito che rappresenta un valido aiuto
per intraprendere o rilanciare un'attività imprenditoriale.
• Mercato del riuso.
Un mercatino del riuso ha la finalità di promuovere un'economia circolare attraverso il
riutilizzo di cose ancora in buono stato, favorire il collezionismo, costituire una risorsa per
chi è in difficoltà economica.
• Mercato agricolo.
Favorire nei mercati locali l'inserimento di spazi dedicati per le aziende del territorio con
un disciplinare simile a campagna amica.
Promuovere negli esercizi di alimentari lo "Scaffale amico": uno spazio dedicato ai
prodotti locali a chilometro zero.
Ampliamento del mercato comunale.
Il mercato comunale attuale non è in grado di valorizzare ciò che il nostro territorio può
offrire,è nostro impegno ampliare e dare un mercato comunale di tutto rispetto alla nostra comunità, incentivando con agevolazioni del suolo pubblico gli ambulanti locali e
non ad investire e credere nel nostro territorio.
• Localizzazione e creazione di un'area adibita ai camperisti.